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Immagine del redattoreCatherine

Google Pixel 6: Nuove Conferme sul Chip Fatto in Casa

Secondo indizio in appena un mese sul presunto nuovo chip "made in Google" che equipaggerà i prossimi smartphone Pixel 6: sembra proprio che Google voglia rispondere ad Apple con la stessa strategia.


Ai primi di aprile il sito americano 9to5Google lancia la notizia bomba: Google sta preparando un chip proprietario per i suoi prossimi smartphone Pixel 6, esattamente come Apple usa i suoi A14 Bionic sugli iPhone 12. Adesso arrivano ulteriori conferme a questa ipotesi, provenienti da XDA Developers, e la cosa più interessante è che entrambe le fonti hanno trovato lo stesso nome per il progetto del nuovo chip: “Whitechapel“.


XDA ha trovato il riferimento a Whitechapel all’interno di una modifica del codice di Android Open Source Project (AOSP), cioè la versione libera di Android aperta agli sviluppatori dalla quale di solito partono i lavori di aggiornamento ad una nuova versione del sistema operativo mobile di Google. La modifica, per di più, è stata presentata da un programmatore di Google e questo aggiunge credibilità alla notizia. Agatha Christie diceva che “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova“. Di indizi qui ne abbiamo già due in un mese, quindi forse dovremmo iniziare a chiederci quando arriverà questo chip made in Google, non se arriverà.


Whitechapel: l’indizio nel codice

La modifica al codice di Android proposta dal team di Google è molto “di nicchia“: riguarda infatti la gestione del radar “Soli“, un componente introdotto da Google nello smartphone Pixel 4, poi abbandonato nel Pixel 5 e da poco riproposto nello smart display Google Nest Hub 2.


Nella discussione tra sviluppatori scaturita da questa proposta un ingegnere di Google ha pubblicato un link. All’interno di questo link sono presenti le parole “GS101“, che si suppone sia il nome del primo chip di Google (“GS" starebbe per “Google Silicon“), e “Whitechapel“, che si suppone sia il progetto complessivo di sviluppo di chip proprietari.


Oltre al postare il link l’ingegnere di Google ha anche scritto di un fantomatico dispositivo “P21“, che molti credono sia il Pixel 2021, cioè il prossimo Pixel 6.


Quando arriva Google Silicon

A questo punto, come dicevamo, viene da chiedersi già quando arriverà questo nuovo chip. Se tutti gli indizi visti fino ad ora dovessero tramutarsi in prove, allora già a fine agosto o inizio settembre Google potrebbe presentare il Pixel 6 con chip Google Silicon GS101.


Non resta che aspettare pochi mesi per sapere con certezza se, come in molti ormai credono, Google abbia intenzione di rispondere ad Apple con la sua stessa moneta.


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